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ABOUT ME

Nato in casa tra le montagne del Lago di Como il 06.05.1997, trasferitomi prima nella Toscana rurale in provinica di Pisa all'eta' di 7 anni, adesso vivo a Milano

 

Anche io sono diventato banale, un luogo comune, una frase fatta: tutti sono fotografi, alimentati dai social network, basta un telefono; tutti sono scrittori, spinti dal malessere, dall'angoscia, dall'instabilita' emotiva plasmata dalla solitudine, dall'isolazione. Scrittori masturbati.

Mi pongo come Viaggiatore, aspiro a imparare l'arte del viaggiare, dell'osservare, allenare l'occhio ad un'eccentricita' sfuggente. Aspiro all'idealistico "uomo di mondo" unendo passioni per sopravvivre, niente di piu': sopravvivenza, niente gloria ellenistica o fama moderna; essere in costante ricerca di un'infinita conoscenza sensibile su base culturale, idealistica, religiosa, etnica. Nobilta' nascosta.

Forse cerco un tesoro nascosto, un'effimera illusione,  un'illuminazione, l'amore, l'equilibrio o forse non mi interessa cosa cerco, mi basta non restare fermo.

Non conosco il colore del tramonto in Sudan, l'odore dei fiori Nepalesi, il sapore di un salmone della Patagonia, che suono hanno i canti aborigeni. Non so come ci si sente a lavorare su un peschereccio nel Mar Baltico, ad allevare mucche sulle Ande, a cavalcare un Takhi nella steppa mongola. Tutto questo mi rende incompleto; posso dire allora che sono alla ricerca di me stesso, sfuggitomi alla nascita.

Ho il tempo contato, l'orologio scorre; presto ogni singola particolarita' di questo mondo esausto verra' voracemente cancellata da una pressante occidentalizzazione su scala mondiale: anche i Tuareg berranno Coca Cola in giacca e cravatta. Pochi sono i luoghi rimasti e le popolazioni sopravvissute ancora vergini.

Osservare il mutamento di un mondo perverso e' affascinante, vedere quest'epoca completamente assurda, depravata e viziosa. Sono al cinema e mangio pop-corn.

 

 

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